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Leister Technologies Italia ha presenziato a IPACK-IMA con soluzioni capaci di usare in maniera intelligente le risorse e limitare gli sprechi.

Dal 3 al 6 maggio, Leister Technologies Italia, filiale della multinazionale svizzera Leister, leader nella fornitura di soluzioni dedicate alle macchine per packaging, ha presenziato a IPACK-IMA.

Leister ha focalizzato l’allestimento dello stand su tre aspetti della produzione che ben si sposano con l’intenzione di usare in maniera intelligente le risorse e limitare gli sprechi: i riscaldatori a infrarossi Krelus ad alta efficienza; le soluzioni per il ricircolo di aria calda proveniente dal processo; le pistole ad aria calda con tecnologia eco-mode.

I pannelli a infrarossi Krelus permettono di risparmiare fino al 30% d’energia rispetto a prodotti analoghi per applicazioni simili, il che porta a un rapido recupero dell’investimento iniziale. Oltre il 90% dell’energia assorbita dai pannelli Krelus si trasforma in effetto utile sul materiale da scaldare, con evidenti benefici in termini di costo della bolletta d’energia elettrica.

Molto precisi, permettono di ottenere un controllo della temperatura sul materiale di 2-3 °C, grazie alla presenza del pirometro. Possono essere forniti con resistenze di diversa potenza e assemblati per creare riscaldatori con dimensioni e prestazioni richieste dalla singola applicazione.

Il rendimento energetico dei pannelli Krelus trova la sua massima espressione nella lavorazione delle materie plastiche, grazie al fatto che la radiazione è emessa nel campo delle onde medie, campo preferenziale di assorbimento dei materiali plastici.

Ma anche l’aria calda è riuscita a essere protagonista: l’attenzione di numerosi visitatori è stata infatti rivolta a un piccolo impianto, costruito ad hoc, capace di produrre pop-corn con aria calda: non tanto i pop-corn hanno suscitato la curiosità, quanto il fatto che, tramite l’applicazione, veniva simulato il recupero d’aria calda da un processo e il suo riutilizzo nello stesso, con significativi risparmi d’energia e costi.

Il riscaldatore a doppia flangia LE10000 DF-R, ideale per l’inserimento all’interno di tubazioni d’aria, abbinato alla soffiante RBR, è n grado di resistere a temperature d’aria in ingresso fino a 350 °C e, grazie al ricircolo dell’aria calda, consente risparmi d’energia che, a seconda delle temperature in gioco, possono arrivare fino al 50%.

Infine, le pistole ad aria calda con tecnologia eco-mode hanno rappresentato il terzo elemento “sotto i riflettori” per quanto concerne la sostenibilità e l’uso intelligente d’energia. Le pistole ad aria calda sono elettroutensili particolarmente energivori, dal momento che la loro funzione è quella di trasformare energia elettrica in calore.

In tante applicazioni, questi elettroutensili sono accesi tutta la giornata lavorativa, consumando energia, producendo calore, che in spazi chiusi potrebbe generare basso comfort ambientale e quindi necessità di raffrescare, e generando rumore.

Grazie alla tecnologia eco-mode, un sensore è in grado di rilevare se l’apparecchio è più o meno in uso, e, in automatico, viene adattata la velocità della ventola. Se l’apparecchio è appoggiato per qualche minuto, per esempio per una pausa nella lavorazione, la velocità della ventola viene ridotta, così come l’energia assorbita dalla resistenza, con un risparmio nei consumi che può arrivare fino al 40%.

Quando l’operatore torna a impugnare l’elettroutensile, il sensore avverte il movimento e l’apparecchio torna in modalità “full-power”, erogando dopo pochi istanti l’aria desiderata alla temperatura di set. Solano è stato il primo termosoffiatore Leister ad adottare questa tecnologia, poi è seguito Triac AT, e ora tutti gli apparecchi digitali stanno implementando eco-mode.

Tra le proposte Leister a IPACK-IMA figuravano le soluzioni per il ricircolo di aria calda proveniente dal processo.

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