Maltempo oggi e nubifragi, il vento colpisce la ruota panoramica di Piombino - la Repubblica

2022-08-20 03:14:25 By : Mr. Zhenchang Wu

Mezza Italia sferzata dal maltempo. Nel Centro-Nord raffiche di vento a 140 chilometri all'ora e nubifragi stanno causando vittime e danni. Due morti in Toscana, in località Sorbano del Giudice, vicino a Lucca, e nel parco La Malfa a Carrara, entrambi colpiti da alberi abbattuti dal vento. Sempre in Toscana si registrano decine di feriti e danni ingenti. Situazioni di emergenza anche in Liguria dove per una mareggiata le cabine dei lidi sono state sbalzate sulla rete ferroviaria e in Emilia Romagna con tetti scoperchiati e gru abbattute.

Paura in Veneto e in particolare a Venezia dove per effeto del "downburst", una tempesta di vento discensionale, con punte ìdi 115 chilometri orari, ha fatto volare gli ombrelloni e i tavolini in piazza San Marco e provocato il discacco di frammenti dal campanile. Anche la Lombardia alle prese con il maltempo: i parchi di Milano oggi sono chiusi.

La riunione dell'Unità di crisi del Dipartimento di Protezione Civile è servita "per fare il punto con le Regioni colpite in queste ore dall'ondata di maltempo. Si tratta di Toscana, Liguria, Veneto ed Emilia Romagna. Sono stati riscontrati prevalentemente classici danni da vento, scoperchiamento dei tetti di abitazioni e alberi caduti". La situazione, "sembra in miglioramento sulle criticità e le vittime sarebbero solo in Toscana", spiegano le stesse fonti. "Questa perturbazione con la stessa intensità e con la possibilità che si vada incontro agli stessi fenomeni si sta spostando nelle prossime ore nelle regioni del centro sud", concludono.

Salta a causa del maltempo il concerto di Mario Biondi in programma stasera a Marina di Pisa, a ingresso gratuito. Mentre resta confermato quello di domani sera dei The Kolors. entrambi gli appuntamenti, dopo quelli con Michele Bravi e Motta, fanno parte della rassegna estiva promossa dal Comune di Pisa e dalla Fondazione Teatro di Pisa, Marenia non solo mare 2022.

"A causa del maltempo e delle avverse condizioni meteo previste per la serata - si legge in una nota diffusa nel pomeriggio dell'amministrazione -  è stato annullato per motivi di sicurezza il concerto di Mario Biondi, previsto stasera alle 21.30 a Marina di Pisa, nell'ambito della rassegna 'Marenia-NonSoloMare'. L'amministrazione comunale, in accordo con l'artista e la produzione, comunica che il concerto sarà recuperato prossimamente".

A Firenze chiuso il Giardino Boboli, a causa del maltempo, fino a domani. Lo hanno deciso le Gallerie degli Uffizi, da cui il giardino-museo dipende, dopo che  due alberi sono caduti e ce n'è uno pericolante probabilmente da abbattere. Domani dovranno essere fatte altre verifiche in base alle condizioni meteo per valutare la riapertura o meno.

In Toscana "ad ora sono 25.790 le utenze senza elettricità, questa mattina erano circa 90mila" e "la situazione più complicata si sta registrando nella provincia di Firenze, dove 11mila famiglie sono ancora senza luce". Lo comunica su Facebook l'assessora regionale toscano alla Protezione civile Monia Monni, aggiornando sulle maggiori criticità dopo il maltempo che ha colpito la Toscana nelle scorse ore.

Il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, con proprio decreto ha dichiarato lo stato di emergenza regionale a seguito dei violenti nubifragi con grandinate e forti raffiche di vento che, tra ieri e oggi, hanno interessato alcuni comuni della città metropolitana di Venezia e della provincia di Rovigo. Il decreto rimarrà "aperto" in attesa che i comuni colpiti effettuino le opportune ricognizioni e il censimento dei danni provocati dal maltempo a opere pubbliche e ai privati.

"Venezia è l'immagine stessa della nostra storia e per la delicatezza del suo equilibrio ambientale e architettonico merita che questa nuova calamità venga affrontata con la massima tempestività- sottolinea Zaia, che è in contatto con gli uffici competenti per tenersi informato sui danni procurati dagli eventi atmosferici-. Non meno importanti sono Chioggia e le altre zone colpite, soprattutto in questi giorni in cui tutta la nostra regione, quella col maggior numero di presenze turistiche a livello nazionale, è una delle mete predilette in tutto il mondo".

Quindi il governatore conclude ringraziando "tutti i volontari e gli operatori al lavoro in queste ore per rimediare ai danni dei nubifragi e restituire rapidamente ai territori le consuete attività". Il decreto sarà successivamente inviato al dipartimento nazionale della Protezione civile.

A seguito del nuovo bollettino emesso dal Centro funzionale regionale, in Val Ferret, a Courmayeur, rimangono in vigore le misure preventive di Protezione civile scattate dopo il bollettino emesso ieri: comunale aperta ma monitorata, dalle ore 20 traffico dei veicoli deviato sulla strada secondaria della Montitta - anche prima in caso di precipitazioni intense -, divieto di accesso ed evacuazione di alcuni immobili in un'area ai piedi del ghiacciaio di Planpincieux.

Fino al termine dell'allerta per il forte vento inoltre "è vietato l'accesso a chiunque nelle aree verdi comunali, cimitero comunale, pista sterrata della Margherita e via delle Greggi".

Il governatore toscano, Eugenio Giani, ha firmato "lo stato di emergenza regionale della durata di 6 mesi" per gli eventi meteorologici di stamattina e per quelli di Ferragosto.

Dal provvedimento sono interessate tutte le province toscane, ovvero Massa Carrara, Lucca, Pistoia, Prato, Arezzo, Siena, Pisa, Livorno, Grosseto e la città metropolitana di Firenze.

BOLOGNA - Sono stati riaperti al traffico i tratti chiusi, nel primo pomeriggio,  sul raccordo autostradale 'Ferrara-Porto Garibaldi', nel Ferrarese, dove tra  l'avvio del tracciato e il chilometro 31 erano presenti arbusti sulla carreggiata in direzione Porto e sulla Statale 16 'Adriatica' dove all'altezza di Conselice, nel Ravennate,  è stato necessario intervenire per consentire la rimozione di un albero caduto al chilometro 118,500. Lo comunica l'Anas.

Sulla rete stradale della regione, ad ogni modo, permangono rallentamenti a causa di alberi in carreggiata lungo la Strada Statale 495 'di Codigoro a Codigoro nel Ferrarese, dove tra il chilometro  39 e il chilometro 42,500 è stato istituito il senso unico alternato; la Statale 65  'della Futa' all'altezza di Bologna; la Statale 67 'Tosco Romagnola' tra il chilometro 150 e il chilometro 180, in provincia di Forlì-Cesena, e la Statale 313, all'altezza di San Lazzaro, nel Bolognese.

A causa delle intense precipitazioni si sono inoltre verificati allagamenti di sottopassi sulla Strade Statali 722 Var "Tangenziale di Reggio Emilia" all'altezza del chilometro 5,800 e la  9 Var/A "Tangenziale Sud di Parma" all'altezza del chilometro 11,800.

Il maltempo nello spezzino ha provocato danni a due luoghi della cultura del Mic- Direzione regionale Musei Liguria che sono stati seriamente danneggiati. Nell'Area archeologica di Luni una tromba d'aria ha divelto alcune tettoie, un grande albero e danneggiato altre strutture. Alla Fortezza di Sarzanello è stato parzialmente scoperchiato il tetto della torre.

"La chiusura di questi due siti si rende necessaria - si legge nella nota della Soprintendenza - per le verifiche tecniche, la messa in sicurezza dei percorsi e del patrimonio culturale danneggiato. Il Museo archeologico di Luni e l'Area archeologica saranno chiusi indicativamente fino a lunedì 22 agosto. La Fortezza di Sarzanello sarà chiusa indicativamente fino a giovedì 25 agosto".

Nel pomeriggio a Roma si riunirà l'Unità di crisi del Dipartimento della Protezione civile per fare il punto della situazione sul maltempo. "Il nostro Sistema segue con la massina attenzione - ha spiegato il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio -  il maltempo che nelle regioni centro-settentrionali ha provocato la perdita di vite umane e ingenti danni. Siamo in contatto con i territori coinvolti e le strutture operative sono pronte a dare il supporto necessario. Mi appello a tutti i cittadini affinché seguano le indicazioni delle autorità locali e le norme di autoprotezione".

"Come annunciato dall'avviso di avverse condizioni meteorologiche diffuso nella giornata di ieri - spiega in una nota il dipartimento della Protezione Civile - l'area perturbata di origine atlantica che ha raggiunto le aree centro-settentrionali ha determinato una fase di spiccata instabilità, sul nord e parte del centro del Paese, con precipitazioni a carattere di nubifragio, ma anche fronti lineari di raffiche di vento, tanto violente quanto estese sul territorio, tipiche di questo tipo di sistemi temporaleschi".

"Su queste stesse regioni - viene sottolineato - fino alla giornata di domani, venerdì 19 agosto, resterà possibile lo sviluppo di nuovi temporali intensi anche a scala estesa. Nel contempo, la coda della perturbazione porterà un transito instabile, con fenomeni meno diffusi ma comunque localmente di forte intensità, sul resto delle regioni centrali, nella fattispecie Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Sardegna, dove potranno svilupparsi temporali a carattere sparso, con rovesci di pioggia o grandine, attività elettrica e raffiche di vento".

PORTO TORRES - Spinto dal vento e dalle onde è finito con il catamarano sulla costa, incagliandosi. Un 54enne tedesco è stato soccorso dalla Guardia costiera a Porto Torres. L'episodio è avvenuto ieri sera alle 20. Il catamarano a vela di 12 metri , l'Ava, partito dalle Baleari e diretto in Corsica, si è arenato in un basso fondale in località Minciaredda, nei pressi del porto industriale.

Sul posto è intervenuta la motovedetta Cp 810 che è riuscita a raggiungere l'imbarcazione, nonostante le proibitive condizioni del mare, ormai vicina agli scogli e a soccorrere il velista tedesco. Oggi la Capitaneria ha accertato l'integrità dello scafo e l'assenza di sversamenti di carburate in mare. Una ditta specializzata provvederà a rimuovere il catamarano incagliato.

Al lavoro anche la Capitaneria di La Maddalena, che nella notte ha sanzionato 25 diportisti non residenti che avevano ancorato le loro imbarcazioni nelle boe dell'Ente Parco in violazione della normativa che regola gli accessi e le soste nell'arcipelago.

La bufera di vento e pioggia che ha colpito Venezia ha provocato il distacco di frammenti di mattoni dalla torre del campanile di San Marco. Non vi sarebbe alcun pericolo, e si sta cercando di verificare da quale punto sia avvenuto il crollo. I turisti che si trovavano ancora in visita al monumento sono stati fatti uscire, e la zona transennata.

Alla base del campanile sono visibili alcuni pezzi di mattone rosso, staccatisi dall'alto. Nella zona dei Giardini il vento ha divelto e fatto volare il chiosco di un'edicola. Due, tra cui un ragazzino, le persone rimaste leggermente contuse, una al Lido e una a San Marco.

La città è stata sferzata da raffiche di vento fino a 110-115 chilometri orari, anche se per un periodo limitato,  non più di 10 minuti. Le ha rilevate la stazione meteo marina di osservazione del Comune, sull'isola di San Giorgio. Il fronte temporalesco ha causato quello che in meteorologia viene definito un "downburst" - fenomeno caratterizzato da forti raffiche di vento discensionale - che in pochi minuti hanno fatto salire l'intensità del vento da circa 10 km/h a 70 km/h, con folate fino ad oltre 100 km orari. Valori simili sono stati registrati anche nell'isola del Lido. Circa 18 i millimetri di pioggia caduti in mezzora sul centro storico lagunare.

Sono circa 100 le persone evacuate dalle loro abitazioni nei Comuni di Massa (30) e Carrara (70). La protezione civile sta allestendo un riparo per la notte nelle scuole e nelle palestre messe a disposizione dai comuni. Lo riferisce la Regione Toscana sul maltempo.

A causa della caduta di alberi in carreggiata, dovuta al maltempo, è provvisoriamente chiuso in direzione Porto al traffico il Raccordo Autostradale "Ferrara - Porto Garibaldi", tra l'inizio del tracciato e il km 31. Il traffico è deviato sulle strade statali 16 e 64.  Sulla carreggiata opposta, in direzione Ferrara, si registrano al momento rallentamenti.  Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell'Ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.  

Venezia è stata colpita nella tarda mattinata da un forte nubifragio, con raffiche di vento così forti da rovesciare anche i tavolini all'aperto e gli ombrelloni dei caffè in piazza San Marco. Momenti di paura anche al Lido di Venezia, dove il vento ha danneggiato molte strutture all'aperto.

Tutto il Veneto è alle prese già dalla scorsa notte con temporali anche di forte intensità, che hanno causato locali allagamenti. Numerose le strade interrotte per la caduta di alberi. Danni anche negli stabilimenti balneari. In alcune aree della provincia di Verona sono caduti oltre 20 millimetri di pioggia in poche ore. Al momento non risultano danni alle persone.

Particolarmente colpita dalla bufera Chioggia, con danni soprattutto negli stabilimenti balneari, dove il vento ha divelto e fatto volare diversi ombrelloni, e sdraio. Danni anche nel centro storico della cittadina.  I vigili del fuoco hanno ricevuto oltre 200 richieste di soccorso, e sono all'opera per i danni dl maltempo nelle province di Padova, Venezia, Treviso e Belluno. Alcune strade secondarie sono ancora interrotte dagli alberi finiti di traverso sulla carreggiata.

"Una violenta tromba d'aria ha investito questa mattina la zona del nostro cantiere, vicino a Marina di Carrara, provocando enormi danni. Il vento ha sollevato Maserati multi70 facendola uscire dall'invaso e l'ha scagliata a terra a molti metri di distanza". Lo scrive su Twitter Giovanni Soldini, postando alcune immagini della sua imbarcazione, con cui nei mesi scorsi - tra le varie regate - ha anche vinto l'ottava edizione della Rorc Transatlantic race. E ancora: "Stiamo verificando l'entità dei danni subiti": domani infatti verranno anche effettuate delle analisi "con ultrasuoni per trovare i punti che hanno subito degli urti".

Il velista, da tempo impegnato anche per la tutela dell'ambiente, aggiunge: "Questi eventi meteorologici così violenti, che causano danni gravissimi, sono collegati alla temperatura elevata dell'acqua del Mediterraneo e sono sempre più frequenti". L'emergenza climatica, conclude Soldini, "è sotto gli occhi di tutti, per limitare le conseguenze dobbiamo agire ora".

ROMA - Il dipartimento della protezione civile ha emesso oggi "l'avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dalla serata di oggi, giovedì 18 agosto 2022 e per le successive 24-36 ore, si prevedono sul Lazio: precipitazioni da isolate a sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale". Lo comunica in una nota la Protezione Civile del Lazio.

"I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento e frequente attività elettrica. Il centro funzionale regionale ha effettuato la valutazione dei livelli di allerta/criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio - si legge nel comunicato -. La sala operativa permanente della Regione Lazio ha diramato l'allertamento del sistema di protezione civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potrà fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la sala operativa Regionale garantirà costante supporto".  

Continua l'allerta meteo in Sardegna. La Protezione civile ha diramato un avviso di criticità ordinaria per rischio idrogeologico: dalle 14 di oggi e per tutta la serata, fino alle 21, sono previsti forti temporali sulle aree della Gallura e del Logudoro. La Regione raccomanda ai cittadini, in presenza di fenomeni temporaleschi, di restare nelle proprie abitazioni, di limitare i trasferimenti in auto e di mantenersi informati sull'evoluzione della situazione. È fatto divieto di sostare in prossimità di ponti e argini di torrenti o fiumi e di attraversare sottopassi.

Firenze - La sala operativa di Protezione civile della Metrocittà Firenze informa che la perturbazione che è transitata nelle ultime ore sul territorio della Città Metropolitana di Firenze è stata accompagnata da forti raffiche di vento che hanno causato la caduta di numerosi alberi e scoperchiato alcune strutture.

La stazione metereologica del Centro Funzionale Regionale posizionata a Casa Sartori (Montespertoli) ha registrato una raffica di vento superiore a 111 km/h. La caduta delle alberature ha danneggiato numerose linee elettriche causando diffusi blackout. Sulla viabilità si registrano numerose criticità per rami e detriti sulla sede stradale. Si consiglia di prestare massima attenzione durante la guida e di non salire sui tetti delle proprie abitazioni senza gli adeguati Dpi.

VIAREGGIO - Salgono a decine gli stabilimenti balneari danneggiati dal maltempo stamani in Versilia, in tutto il litorale battuto da un nubifragio e da forti raffiche di vento che hanno fatto volare via le attrezzature, sedie, sdraio ed ombrelloni. I gestori stanno facendo il bilancio dei danni. Danni anche alle strutture e ai tetti, come a uno stabile in viale Italia ai Pietrasanta e a un ristorante di un bagno della Passeggiata di Viareggio dove risultano danneggiati gli stand del mercato e ci sono strade allagate. I vigili del fuoco e il personale delle varie protezioni civili comunali sono in azione per cercare di ripristinare situazioni critiche.

BOLOGNA - Avviata, la conta dei danni del maltempo che ieri sera ha colpito la Bassa Modenese e il Ferrarese mentre questa mattina, si registrano  danni in provincia di Parma a causa della grandine in particolare nell'Alta Val Taro. E' quanto comunica la Regione Emilia-Romagna che, nei prossimi giorni, conta di dichiarare lo stato di crisi regionale. Domani mattina il presidente Stefano Bonaccini incontrerà il sindaco e le autorità locali a Bondeno, il territorio più colpito dagli eventi delle ultime ore, in Municipio, dove sarà fatto il punto della situazione. Poi si terrà un sopralluogo alla presenza del direttore dell'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

GENOVA - La tromba d'aria che ha attraversato il Tigullio ha causato danni agli ospedali di Lavagna e Sestri Levante ma, scrive Asl4 "non si è verificata alcuna interruzione nei servizi alla cittadinanza né assenze da parte degli operatori in turno.

A Sestri Levante la forza del vento ha schiantato i vetri a piano terra dell'ospedale e al primo piano lato sud ovest e danneggiato gli arredi esterni davanti alla farmacia e alla morgue. Danneggiati gli intonaci delle facciate lato sud.

All'ospedale di Lavagna allagati portineria e accessi, in via di risoluzione per quanto riguarda ripristino del funzionamento delle relative apparecchiature. In pronto soccorso sono arrivati 15 pazienti con traumi leggeri e diversi subiti nel tentativo di proteggere le proprie auto o da caduta accidentale, senza necessità di alcun ricovero. Lievi allagamenti all'ospedale di Rapallo e al polo di Chiavari.

Danneggiate inoltre alcune auto aziendali di servizio alla guardia medica ed alla assistenza domiciliare parcheggiate a Sestri Levante. In nessun caso si è avuta interruzione dei servizi alla cittadinanza né assenza degli operatori nei turni di lavoro. Sono state implementate le squadre e i giri di monitoraggio interne h 24 oggi e domani negli ospedali di Lavagna e Sestri Levante. "La direzione . conclude Asl4 - è in contatto con le amministrazioni comunali e il gruppo di coordinamento aziendale è costantemente reperibile".

Il nubifragio a Firenze ha sradicato quasi tutti gli alberi della ottocentesca piazza Acciaioli a Galluzzo dove c'era il mercato e una persona è rimasta colpita da un ramo, inoltre ha causato il cedimento di una pianta molto alta all'Isolotto, in via delle Acacie. Questo esemplare si è appoggiato a un palazzo di quattro piani, ricoprendolo fino al tetto. L'edificio, secondo quanto si apprende, è stato evacuato in attesa di verifiche.

Al momento risultano tre i feriti in città. Oltre alla persona al mercato del Galluzzo, ci sono i due occupanti di un'auto, feriti lievi, che percorrevano viale Manfredo Fanti quando è andato giù un albero. A Firenze sono segnalati problemi per alberi e rami caduti a Poggio Imperiale, alle Cascine (dove la tramvia è stata bloccata), viale Paoli, Argingrosso, viale Amendola, via del Ronco Lungo, via dei Vespucci, viale degli Olmi, piazzale Vittorio Veneto, via del Ponte a Greve. La protezione civile fa sapere di aver già ricevuto 15 richieste di intervento in varie zone per alberi caduti, e ha attivato sei squadre di volontari.

Anche a Bagno a Ripoli, il comune fiorentino più colpito dal nubifragio di Ferragosto, alberi caduti in via Chiantigiana, via Costa, via di Tizzano, via Roma altezza Pieve a Ripoli, via Villamagna e via Montisoni. Il sindaco Francesco Casini invita a prestare "massima attenzione". Si segnalano inoltre blackout nelle frazioni di Grassina e Candeli. Publiacqua spiega che "a causa di interruzione dell'energia elettrica ai nostri impianti, si verificheranno problemi di approvvigionamento a Impruneta, San Casciano Val di Pesa e Strada in Chianti".

Durante il violento nubifragio che ha investito Firenze, due alberi hanno ceduto danneggiando la linea T1 della tramvia, che attualmente è parzialmente bloccata. Lo segnala Gest, la società che governa il sistema tramviario cittadino. Il primo albero è caduto nel parco delle Cascine "a causa del forte vento" e ha investito un tram danneggiando il pantografo e interrompendo l'alimentazione della linea elettrica. "Il mezzo investito dal crollo delle piante è stato evacuato e non risultano feriti tra i passeggeri", si spiega. Il secondo albero ha danneggiato la linea elettrica all'altezza della fermata Strozzi-Fallaci. "Le squadre Gest sono sul posto per verificare i danni e per tentare di ripristinare la linea elettrica danneggiata nel più breve tempo possibile". Il servizio sulla linea è garantito solo nei tratti tra Villa Costanza a Batoni e da Leopoldo a Careggi. Un servizio di bus-navetta sostituirà la tramvia nel tratto Batoni-Leopoldo. Sulla linea T2 il servizio è regolare ma gest avverte "che sono possibili ripercussioni a causa del maltempo in atto".

Ferrara - "E' stato un fenomeno che si è aggravato in tempi repentini, nessuno se lo aspettava: per la prima volta nella mia vita ho visto la pioggia orizzontale, tanta era la violenza del vento, che ha divelto anche piante secolari, oltre che i tetti": una notte da incubo, senza nesun avviso di allerta, quella che racconta il sindaco di Bondeno, Simone Saletti, dopo il violento nubifragio nel Ferrarese che tra le 20 e le 20.30 di ieri sera, nel giro di mezz'ora,  ha devastato parte del centro cittadino - il comune conta 14mila abitanti - e 4 delle 11 frazioni in particolare. Si lavora per chiedere lo stato di calamità regionale.

A Ferrara è crollata anche una gru su alcune villette a schiera, dove erano in corso lavori. I danni maggiori però a Bondeno: danneggiate decine di case e palazzi, oltre che attività produttive. Decine le famiglie coinvolte, 7 donne con 2 neonati ospiti di una casa accoglienza Exodus hanno passato la notte in hotel, e lì resteranno anche stanotte.

A causa della caduta di alberi in carreggiata, dovuta al maltempo, provvisoriamente chiuso al traffico un tratto della strada statale 12 dell'Abetone e del Brennero, in entrambe le direzioni, all'altezza del km 44 a Borgo a Mozzano in provincia di Lucca. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell'ordine per la gestione della viabilità e per ripristinare la circolazione il prima possibile.

Nel modenese, a San Felice sul Panaro "ingentissimi danni" e 11 famiglie sono state evacuate dopo che il vento ha portato via il tetto di una palazzina. "In via Mlavacchi 11 è stato divelto il tetto di una palazzina con 11 famiglie che sono state evacuate in via precauzionale. Nove di queste- spiega l'amministrazione- hanno trovato autonomamente riparo, mentre due sono state ospitate per la notte in hotel. Al momento i servizi sociali del comune sono al lavoro per trovare soluzioni all'emergenza".

Al campo volo di via Perossaro, poi, "sono stati completamente distrutti gli hangar in cui erano collocati sette aerei e due deltaplani che hanno riportato ingentissimi danni", continua la nota. Il maltempo ha danneggiato anche la piscina comunale e il nuovo centro sportivo, "sradicando decine di alberi da poco piantumati nel vicino parco Estense, per poi accanirsi in via Milano e via Molino est con coppi divelti dalle abitazioni, auto in sosta danneggiate, recinzioni devastate e infierire quindi su via villa gardè", segnala sempre il comune. Sono inoltre "ingentissimi i danni provocati all'agricoltura in tutto il comune, con la raccolta delle pere che era al via o appena iniziata in diverse aziende agricole", scrive l'amministrazione di San Felice. Allo stesso tempo "sono caduti anche pali telefonici e della luce, la cartellonistica stradale e centinaia di alberi anche di privati", racconta ancora il comune. "

"Sono caduti numerosi alberi sulle strade statali e provinciali, la linea ferroviaria Genova-La Spezia è stata interrotta per materiali che il vento ha portato sul sedime ferroviario". Così l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone fa il punto sui danni provocati dall'allerta meteo gialla in corso in Liguria fino alla mezzanotte di oggi."Credo che nelle prossime ore la circolazione ferroviaria si ristabilirà, così come lo farà la strada Aurelia dove gli alberi sono caduti  i tecnici di Anas sono al lavoro. - continua - Si sono dispersi dei materiali anche in autostrada in alcuni momenti dove il vento si è fatto più sentire".In Liguria le raffiche di vento in costa alla Spezia hanno oltrepassato i 140 chilometri all'ora mentre a Giacopiane nell'entroterra di Chiavari sono arrivate a 127 chilometri all'ora.

"L'intensità delle piogge è stata forte ma non persistente - ha detto la vicedirettrice del dipartimento Ambiente di Protezione civile Elisabetta Trovatore Trovatore -. Nella zona di Panesi nel Comune di Cogorno a Genova abbiamo registrato il massimo di 20 millimetri di pioggia in 5 minuti, che è parecchio. Il massimo raggiunto nell'arco dell'ora in Liguria è stato di 36 millimetri. Il vento medio in costa alla Spezia è stato di 50 chilometri all'ora ma con raffiche che hanno oltrepassato i 140 chilometri all'ora. Lo stesso a Framura con raffiche di 125 chilometri all'ora - ha concluso -. A Giacopiane il vento medio è stato di 100 chilometri all'ora e le raffiche sono arrivate a 127 chilometri all'ora".

Un uomo e una donna sono morti in Toscana a causa del maltempo. L'uomo è stato travolto da un albero a Sorbano del Giudice (Lucca), mentre la donna è stata colpita da un albero al Parco La Malfa a Carrara. Al Camping Italia a Marina di Massa (Massa Carrara) 4 feriti per caduta di alberi: 3 sono stati portati in codice giallo all'ospedale Apuane; i vigili del fuoco sono ancora impegnati a liberare una quarta persona, una donna che si trovava in una roulotte e le cui condizioni sarebbero gravi. Sempre in provincia di Massa Carrara, a Massa, un uomo è rimasto ferito in un deposito di bus.

Nel comune di Barga (Lucca) un tetto è caduto su un'auto ferendo 4 persone, tutte trasferite all'ospedale di Lucca dove 3 sono arrivate in codice verde e una in codice rosso. All'ospedale di Carrara sono state portate altre 7 persone in codice giallo e 2 in codice verde. A Camaiore (Lucca), in via Italica, codice giallo per un'altra persona travolta da albero e portata all'ospedale Versilia.

A Pistoia ferito l'autista di un tir rimasto incastrato nella cabina di guida su cui è caduta una pianta d'alto fusto. Un uomo è rimasto ferito a Firenze, al mercato del Galluzzo. Attivato dall'Asl Toscana nord ovest il piano per maxi-emergenza maltempo, in particolare nella zona di Massa Carrara ma anche a Lucca e in Versilia. Numerose le chiamate di soccorso. La Centrale 118 Alta Toscana e le associazioni di volontariato stanno lavorando in stretta sinergia con i vigili del fuoco, le forze dell'ordine e la protezione civile.