ASPORTAZIONE IL MADE IN ITALY NEL MONDO

2022-06-18 23:11:28 By : Ms. Pacey Wang

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SEW al primo posto per empowerment femminile e sostenibilità a SPS Italia

Linde completa la gamma di frontali elettrici con i modelli da 10 a 18 t

La filiera della manifattura e dell’alluminio si sono incontrate a Bologna

Innovazione, sostenibilità e trasferimento tecnologico a IPACK-IMA

KEB Automation acquisisce il controllo di Brusatori: alla guida Marco Sala

I De Agostini e la cartografia: 130 anni di storia

La piattaforma 3DEXPERIENCE di Dassault Systèmes nel programma di Faurencia

Sinergia ed eccellenza: la partnership tra System Electronics e System Logistics

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7 esperti illustrano come il settore logistico sia in costante crescita

Tre soluzioni che illustrano il futuro delle macchine transfer

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Il nuovo corso dei software CAD raccontato da PTC

CES 5-8 gennaio 2022 Las Vegas (USA)

SteelFab 10-13 gennaio 2022 Sharjah (UAE)

Fornitore Offresi 17-19 febbraio 2022 Erba (CO)

Golositalia 26 febbraio- 2 marzo 2022 Montichiari (BS)

SIMODEC 8-11 marzo 2022 – La Roche-sur-Foron (F)

GrindTec 15-18 marzo 2022 Augsburg (D)

Seatec Compotec 17-18 marzo 2022 Marina di Carrara (MS)

SamuExpo 31 marzo-2 aprile 2022 Pordenone (PN)

ABB anticipa i trend che cambieranno l’automazione robotizzata nel 2022

sensormatic - chiusura di sicurezza

Geotab indica i sei trend della mobilità per il 2022

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Alla recente manifestazione fieristica 28.BI-MU di Milano abbiamo incontrato Mauro Biglia, titolare dell’impresa italiana, che ci ha spiegato le ragioni della leadership consolidata di Officine E. Biglia & C.

Nella grande famiglia delle macchine utensili il suo ruolo è quello di un austero patriarca, carico di anni e di esperienza. Non esiste lavorazione che non conosca e officina che gli sia estranea. Nel tempo è certamente cambiato, lo hanno aggiornato con sofisticate tecnologie, ne hanno moltiplicato le funzionalità; è  molto diverso nell’aspetto e sono comparse concessioni all’estetica e all’ergonomia, a un design più accattivante oltre che più razionale. Ma la ragion d’essere della macchina e la sua indispensabilità, oggi non meno di ieri, sono le stesse. Officine E. Biglia & C., il principale costruttore italiano di torni e centri di tornitura CNC, 150 dipendenti, dal 1980 ad oggi ha realizzato oltre 10.000 macchine. Le ragioni del successo della casa astigiana e le sue prospettive future. di Luigi Ortese Incisa Scapaccino ha una storia millenaria che risale alla seconda metà del X secolo. In questo luogo tranquillo e accogliente dell’astigiano, dove i turisti possono godere della dolcezza del paesaggio, della bellezza del patrimonio artistico e della bontà dei prodotti tipici, vengono progettati e costruiti i centri di tornitura a controllo numerico tra i più apprezzati al mondo: proprio qui è ubicata Officine E. Biglia & C., che in oltre mezzo secolo ha saputo imporsi e distinguersi sul mercato. Alla recente manifestazione fieristica 28.BI-MU di Milano abbiamo incontrato Mauro Biglia, titolare dell'impresa italiana, che ci ha spiegato le ragioni di una leadership consolidata. Fondata nel 1958, le attuali dimensioni dell'azienda e i risultati economici raggiunti, la sua presenza sul territorio e il ruolo sui mercati internazionali invitano a riflettere sull'efficacia delle scelte strategiche operate. Officine E. Biglia & C impiega circa 150 dipendenti e conta oltre 10.000 centri di tornitura CNC costruiti dal 1980 in poi: è uno dei principali protagonisti della tornitura sulla scena italiana ed europea. “Ritengo fondamentale per crescere saper conservare e consolidare una tradizione fatta di conoscenze e di esperienza, senza trascurare, tuttavia, il vantaggio competitivo che deriva dalla capacità costante di innovazione”, spiega Biglia. LA TECNOLOGIA PRIMA DI TUTTO Sono molti i costruttori di macchine utensili che segnalano un rallentamento del mercato italiano, è d’accordo anche Mauro Biglia? “Da qualche mese assistiamo a una contrazione delle vendite su quasi tutti i principali mercati ad eccezione degli USA. Questa situazione vale in modo particolare per il mercato italiano che già si era ripreso in misura minore dalla crisi del 2009, ed è determinata da una serie di fattori concomitanti. La situazione di incertezza dovuta alla crisi fi nanziaria e la scarsa visibilità non consentono una corretta pianifi cazione degli investimenti. La redditività al ribasso, causata dall’impossibilità di far pesare sui prezzi di vendita gli aumenti delle materie prime e del costo della manodopera e infine le diffi coltà di accessi di credito, sono le criticità più importanti. Cosa servirebbe per aprire nuovi orizzonti? “Le imprese italiane che competono a livello globale si sforzano costantemente di trovare soluzioni innovative ai problemi di produttività e reddittività, e il sistema-Paese dovrebbe essere in grado di assicurare politiche industriali efficaci. La nostra azienda è cresciuta negli anni, mantenendo la posizione raggiunta grazie ad un continuo impegno volto a migliorare prestazioni, affidabilità, qualità dei prodotti e del servizio di assistenza tecnica. Costruiamo una ampia gamma di torni, fino 12 assi, con tre torrette e due mandrini, in grado di abbattere i tempi di lavorazione, e centri polifunzionali che lavorano pezzi complessi in un solo ciclo”. Officine E. Biglia & C. occupa una posizione di vertice nel settore, con un know-how tecnologico eccellente e una capacità competitiva temprata nella fucina del confronto globale. “Abbiamo individuato nella tecnologia, in particolare nell’automazione, con la produzione di macchine a controllo numerico già a partire dagli anni '80, uno dei fattori chiave dello sviluppo. Le nostre macchine si posizionano in una fascia medio-alta e si rivolgono a clienti molto attenti anche alla qualità e all’affidabilità del costruttore, a garanzia della resa dell’investimento nel tempo. La nostra forza risiede innanzitutto nel prodotto e nel suo valore tecnologico, vero plus nella competizione a tutti i livelli”, spiega Mauro Biglia.

“Abbiamo individuato nella tecnologia, in particolare nell’automazione, uno dei fattori chiave dello sviluppo”, sostiene Mauro Biglia, titolare di Officine E. Biglia & C. UNA PARTNERSHIP FONDATA SULLA FIDUCIA L’oltre mezzo secolo di storia dell'azienda astigiana è caratterizzato da un’evoluzione costante, che l’ha portata dalla produzione di ‘soluzioni chiavi in mano’, progettate a misura di cliente, alla standardizzazione dei modelli e all’ampliamento di gamma, senza tuttavia mai trascurare l’aspetto della customizzazione. L’attenzione ai mutamenti di mercato si è tradotta anche nell'offerta di macchine tecnologicamente sofisticate: le macchine ‘semplici’, a 2 assi, rappresentano oggi meno del 10% della produzione di Officine E.Biglia & C., mentre il 70% delle soluzioni realizzate prevede l’asse Y. “Da un punto di vista tecnico siamo perfettamente allineati ai progetti dei nostri competitor di più grandi dimensioni: proponiamo soluzioni avanzate e assicuriamo un rapporto prezzo/prestazioni decisamente competitivo”, spiega Mauro Biglia. “Un elemento distintivo che ci caratterizza è il rapporto fiduciario con l’utilizzatore. I clienti trovano in noi un partner affidabile sul quale possono contare per la crescita del business. In particolare, perseguiamo politiche di ottimizzazione di costi, miglioramento della qualità, della precisione e della produttività delle macchine, puntando al perfezionamento costante della gamma e potenziando il servizio di assistenza tecnica post vendita e di ricambi per soddisfare adeguatamente le diverse necessità degli utilizzatori: il tema dell’affidabilità è per noi un elemento strategico determinante”. L’azienda fabbrica l’80% dei componenti delle proprie macchine: torrette, mandrini e particolari essenziali sono fabbricati internamente. “È una scelta voluta, che ci permette di affrontare autonomamente le problematiche relative allo sviluppo e alla qualità della costruzione dell’intero sistema per produrre”, conclude Mauro Biglia. Nuove tecnologie, nuovi standard, soluzioni intelligenti pensate per ottimizzare i processi produttivi di chi le utilizza. IL QUATTRO VINCE Il modello B436Y2 è l’ultimo nato della famiglia “Quattro”, centri di tornitura bimandrino a due torrette. Nato per rispondere a una specifica esigenza del mercato della lavorazione da barra nel settore della torneria automatica, è un tornio multitorretta a fantina fissa, rigido, compatto e veloce per la lavorazione combinata di tornitura, fresatura e foratura di pezzi di piccole dimensioni. Il B436Y2 è dotato di due elettromandrini con passaggio barra 36 mm, azionati da motori con prestazioni ai vertici nella loro categoria (potenza di 11 kW e velocità di rotazione di 7.000 giri/min) e due robuste torrette motorizzate con asse Y, in grado di ricevere fino a 30 utensili contemporaneamente. Gli utensili motorizzati sono azionati da un motore con potenza di 2,2 kW e 6.000 giri/min. Il centro è caratterizzato da una struttura compatta per un ottimale sfruttamento degli spazi (occupa meno di 5m2). La riuscita combinazione tra il massiccio basamento in ghisa, i principali elementi meccanici ampiamente dimensionati (struttura, guide lineari, torrette e mandrini), la potenza dei motori mandrino (11 kW) e degli utensili motorizzati (2,2 kW) consentono di ottenere i seguenti risultati: lavorazioni efficaci e precise di tutti i materiali, anche quelli più tenaci; riduzione dei tempi ciclo e maggiore durata degli utensili; ottimale evacuazione del truciolo; ergonomia ed accessibilità per facilitare l’attrezzamento; flessibiliità operativa e maggiore produttività grazie alla contropunta integrata al carro contromandrino e alla possibilità di lavorazione con 3 utensili contemporaneamente (funzione “Superimpose”). TORNITURA E FRESATURA INSIEME Biglia Smart Turn 1200 è un centro di tornitura e fresatura multitasking che integra completamente le lavorazioni di tornitura e fresatura. Questa macchina multifunzione presenta due peculiarità principali: un’unità di tornitura/fresatura dotata di elettromandrino sincrono; un sistema di cambio utensili automatico, abbinato ad un magazzino utensili a 40 posizioni. La famiglia Smart Turn è disponibile in due versioni: “base”, con contropunta automatica; “S” con contromandrino. Il mandrino principale è disponibile con motori da 22 kW (versione ASA6) e 30 kW (versione ASA8), che permettono un’elevata capacità di asportazione in ogni condizione di utilizzo. La versione “S”, dotata di contromandrino, dispone di un motore da 22 kW. Le corse degli assi longitudinale (Z), trasversale (X) e verticale (Y) sono rispettivamente di 1.350, 510 e 210 (+120 – 90) mm; la distanza tra le punte è di 1.300 mm. Il campo di lavoro consente quindi di eseguire torniture fino a 1.200 mm, per pezzi con diametro massimo tornibile di 400 mm. Sono previsti tre passaggi barra da 65, 94 e 102 mm. Il modulo integrato di tornitura/fresatura, montato su l’asse B, è caratterizzato da un campo di brandeggio pari a 210°. La testa motorizzata, con attacco HSK 63, è dotata di elettromandrino sincrono che eroga una potenza massima di 18 kW in servizio continuo, per una coppia massima di 86 Nm. Il numero massimo di giri/min è pari a 10.000. Smart Turn è un'unità flessibile integrata, concepita per assicurare la massima versatilità di impiego ed eseguire, in un unico attrezzaggio, la lavorazione completa di qualsiasi pezzo meccanico, anche il più complesso. 

“Un elemento distintivo che ci caratterizza è il rapporto fiduciario con l’utilizzatore. I  clienti trovano in noi un partner affidabile sul quale possono contare per la crescita del business”, dichiara Mauro Biglia, titolare di Officine E. Biglia & C.

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